Disfagia esofagea
Disfagia esofagea | |
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Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 787.24 |
ICD-10 | R13 |
MedlinePlus | 003115 |
eMedicine | 2212409 |
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Per disfagia esofagea in campo medico, si intende una disfagia legata a problematiche esofagee, ovvero una disfunzione consistente nella difficoltà ad un corretto transito del bolo nel lume esofageo.
Eziologia
Le cause possono essere di due tipi: meccanico-ostruttive, o dovute ad una discinesia esofagea (anomalia motoria).
Cause ostruttive
Per quanto riguarda le forme ostruttive, oltre alle normali stenosi (restringimento del dotto esofageo), vi sono altre cause meno frequenti:
- Aneurisma aortico
- Disfagia lusoria
- Neoplasia polmonare e torcacica
Altre cause
Alcune patologie causano un'alterazione della funzionalità neuromuscolare interessante l'esofago, come l'acalasia, dove si manifesta l'incapacità di rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore. Anche la sclerodermia può causare tale disturbo.
Diagnosi
Per escludere la presenza di una massa tumorale si procede con endoscopia (EGDS); la valutazione è solitamente accompagnata da una videofluoroscopia (pasto baritato), valutazioni manometriche esofagee, e, di frequente, Ph-metria (per la valutazione di eventuali reflussi gastroesofagei).
Bibliografia
- Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN 978-88-470-0707-9.
Voci correlate
- Disfagia
- Sindrome di Plummer-Vinson
- Disfagia orofaringea