Mitridae

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Mitridae
Mitridae spp.
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumMollusca
SubphylumConchifera
ClasseGastropoda
SottoclasseCaenogastropoda
OrdineNeogastropoda
SuperfamigliaMitroidea
FamigliaMitridae Swainson, 1831
Nomi comuni

Mitridi[1]

Generi
vedi testo
Pterygia scabricula (Cylindromitrinae)

Mitridae (Swainson, 1831) è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda[2].

Descrizione

I principali caratteri diagnostici della famiglia sono[3]:

  • conchiglia fusiforme-ovata, con cuspide alta e affusolata e apertura piuttosto stretta;
  • superficie liscia o con una scultura prevalentemente a spirale;
  • periostraco sottile o assente;
  • apertura allungata, dentellata anteriormente da un breve canale sifonico;
  • labbro esterno da liscio a frastagliato sul margine, non liscio all'interno;
  • columella con poche forti pieghe a spirale, le più grandi situate posteriormente;
  • nessun opercolo;
  • testa relativamente piccola e stretta, con un paio di tentacoli allungati e ravvicinati con occhi sui lati esterni;
  • muso estensibile, molto lungo, con una grande bocca;
  • piede piccolo, triangolare, solitamente troncato anteriormente.

I Mitridi mostrano notevoli variazioni nella morfologia della radula. La radula tipica è triseriale con un rachide piuttosto piccolo e denti laterali larghi e multicuspidati.
Questo tipo di radula caratterizza la maggior parte dei membri della sottofamiglia Mitrinae e anche altri come la Strigatella paupercula, le specie di Charitodoron e la Mitra peculiaris (sin. di Carinomitra peculiaris). Per questo motivo, tale morfologia della radula è considerata ancestrale per la famiglia Mitridae. Tuttavia, mentre questa morfologia sembra essere stata conservata nella maggior parte dei Mitrinae, in altri gruppi la radula ha subito delle trasformazioni: riduzione del numero di cuspidi dei denti laterali con il notevole allargamento di una cuspide (specie di Imbricariinae); completa perdita dei denti laterali concomitante con una notevole riduzione delle dimensioni della radula (radula uniseriale) in Mitra tuberosa, Mitra bernhardina e specie di Pterygia[4].

Per lo più popolano le acque litorali e poco profonde dei mari tropicali e subtropicali, ma si trovano anche più in profondità sulla piattaforma e sulle scarpate continentali. A volte vivono su fondali duri nelle barriere coralline, ma più spesso scavando nella sabbia e lasciando dietro di loro una scia evidente. Carnivori o mangiatori di carogne, si nutrono principalmente di vermi sipunculidi e altri gasteropodi che vengono ingeriti interi o in pezzi. Alcune specie possono secernere un fluido viola pungente da una ghiandola del mantello, come meccanismo di difesa[3].

I sessi sono separati con fecondazione interna. Uova deposte in capsule alte e oblunghe con gambo corto e stretto, attaccate a pietre o gusci da un disco piatto. Numerose uova racchiuse in ciascuna capsula, che generalmente si schiudono come larve planctoniche che nuotano liberamente. I mitridi vengono raccolti principalmente per le loro belle conchiglie che sono apprezzate dai collezionisti e attualmente utilizzate nelle industrie artigianali di conchiglie[3].

Tassonomia

Imbricaria conularis (Imbricariinae)
Isara cornea (Isarinae)
Domiporta gloriola (Mitrinae)
Pleioptygma helenae (Pleioptygmatinae)
Strigatella imperialis (Strigatellinae)

Mitridae sono un gruppo monofiletico[5]. La famiglia è composta da sei sottofamiglie per un totale di circa 40 generi e 450 specie accettate[2]:

  • Sottofamiglia Cylindromitrinae Cossmann, 1899
    • Genere Nebularia Swainson, 1840
    • Genere Pterygia Röding, 1798
  • Sottofamiglia Imbricariinae Troschel, 1867
    • Genere † Austroimbricaria A. M. Olivera & H. H. Camacho, 1992
    • Genere Cancilla Swainson, 1840
    • Genere Imbricaria Schumacher, 1817
    • Genere Imbricariopsis Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Neocancilla Cernohorsky, 1966
    • Genere Scabricola Swainson, 1840
    • Genere Swainsonia H. Adams & A. Adams, 1853
  • Sottofamiglia Isarinae Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Isara H. Adams & A. Adams, 1853
    • Genere Subcancilla Olsson & Harbison, 1953
  • Sottofamiglia Mitrinae Swainson, 1831
    • Genere Calcimitra S.-I Huang, 2011
    • Genere Cancillopsis Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere † Dentimitra von Koenen, 1890
    • Genere Domiporta Cernohorsky, 1970
    • Genere Episcomitra Monterosato, 1917
    • Genere Eumitra Tate, 1889
    • Genere Fusidomiporta Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Gemmulimitra Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Mitra Lamarck, 1798
    • Genere Neotiara Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Profundimitra Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere † Pseudocancilla Staadt in Cossmann, 1913
    • Genere Pseudonebularia Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Quasimitra Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Roseomitra Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
    • Genere Ziba H. Adams & A. Adams, 1853
  • Sottofamiglia Pleioptygmatinae Quinn, 1989
    • Genere Pleioptygma Conrad, 1863
  • Sottofamiglia Strigatellinae Troschel, 1869
    • Genere Strigatella Swainson, 1840

Alla famiglia appartengono anche una serie di generi non assegnati ad alcuna sottofamiglia:[2]

  • Genere Atrimitra Dall, 1918
  • Genere Carinomitra Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
  • Genere † Clifdenia Laws, 1932
  • Genere Condylomitra Fedosov, Herrmann, Kantor & Bouchet, 2018
  • Genere Dibaphimitra Cernohorsky, 1970
  • Genere † Fusimitra Conrad, 1855
  • Genere Magnamitra S.-I. Huang & R. Salisbury, 2017
  • Genere Probata Sarasúa, 1989
  • Genere Vicimitra Iredale, 1929

Note

  1. ^ Mitridae, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ a b c (EN) Mitridae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  3. ^ a b c Poutiersop. cit., pag. 613.
  4. ^ Fedosov et al.op. citata, pagg. 350, 356.
  5. ^ Fedosov et al.op. cit., pag. 345.

Bibliografia

  • (EN) Bouchet P., Rocroi J.-P., Hausdorf B., Kaim A., Kano Y., Nützel A., Parkhaev P., Schrödl M. and Strong E.E., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.
  • Winston F. Ponder, David R. Lindberg, Towards a phylogeny of gastropod molluscs: an analysis using morphological characters, in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 119, 1997, p. 83–265, DOI:10.1006/zjls.1996.0066.
  • J.M. Poutiers, GASTROPODS, in The living marine resources of the Western Central Pacific, vol. 1, FAO, 1998, p. 613-615.
  • R. Tucker Abbott, S. Peter Dance, Compendium of seashells : a color guide to more than 4,200 of the world's marine shells, Odyssey Pub., 2000, pp. 197-204.
  • Alexander Fedosov, Nicolas Puillandre, Yuri Kantor, Philippe Bouchet, Phylogeny and systematics of mitriform gastropods(Mollusca: Gastropoda: Neogastropoda), in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 175, 2015, pp. 336–359, DOI:10.1111/zoj.12278.

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Collegamenti esterni

  • (EN) mitre shell, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Mitridae, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
  • Foto di Mitridae, su inaturalist.org.
  • Mitridae, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 4 novembre 2020.
  • Mitridae, su eol.org, Encyclopedia of Life.
  • Des Beechey, Family Mitridae, su seashellsofnsw.org.au. URL consultato il 4 novembre 2020.
  • Familie Mitridae, su schnecken-und-muscheln.de. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  • MITRIDAE Swainson, 1831, su idscaro.net, Mediterranean Shelled Mollusca. URL consultato il 25 dicembre 2020.
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